Professione
Professione
Canali Minisiti ECM

Riforma Irpef e Irap: gli ultimi chiarimenti dell'Agenzia e le novità

Professione Redazione DottNet | 03/03/2022 17:26

Escluse dall'Irap le persone fisiche esercenti arti e professioni

Con la pubblicazione della circolare n. 4/2022, l’Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni chiarimenti sulle novità introdotte dalla L. 234/2021, a decorrere dal 1° gennaio 2022, in materia di tassazione Irpef e di esclusione dal campo di applicazione dell’IRAP per le persone fisiche esercenti attività commerciali ed arti e professioni. Il documento - si legge sul sito Edotto.it - di prassi si sofferma, in particolare, sulle modifiche alle aliquote e agli scaglioni d’imposta nonché sulla rimodulazione delle detrazioni da lavoro dipendente e assimilati, da pensione, da lavoro autonomo e altri redditi. Stando alle novità, l’Irpef viene ora rimodulata su 4 aliquote invece che su 5 (23%, 25%, 35%, 43%). Si passa, quindi, dal 27% al 25% per la seconda aliquota relativa ai redditi da 15.001 fino a 28.000 euro, dal 38% al 35% per i quelli fino a 50 mila euro, mentre i redditi superiori vengono tassati al 43%, con la soppressione della vecchia aliquota del 41%.

Le modifiche normative introdotte dalla Legge di bilancio 2022 sono entrate in vigore il 1° gennaio 2022, riporta Edotto.it, e si applicano, quindi, a decorrere dal periodo d’imposta 2022 (730/2023 o Redditi PF 2023). Per il periodo d’imposta 2021 (730/2022 o Redditi PF 2022) restano, invece, applicabili le vecchie (e, ben note) disposizioni. Sempre sul piano temporale viene precisato che qualora i sostituti d’imposta non siano riusciti ad applicare tempestivamente le nuove regole sulla tassazione dell’Irpef, tenuto conto dell’adeguamento dei software per la lavorazione delle buste paga, potranno applicare le modifiche normative entro il mese di aprile 2022, con un conguaglio per i primi tre mesi dell’anno. Inoltre, le modifiche all’articolo 12 del Tuir  «si applicano a decorrere dal 1° marzo 2022» e pertanto, con riferimento all’anno 2022, in relazione alle detrazioni per figli a carico, occorre procedere con calcoli “diversificati” delle detrazioni spettanti.

pubblicità

Per quanto riguarda, infine, i soggetti esclusi dall’applicazione dell’Irap il documento di prassi precisa. ricorda Edotto.it, che tra questi rientrano le persone fisiche esercenti attività commerciali titolari di reddito d’impresa. Fuori dal perimetro dell’imposta anche le persone fisiche esercenti arti e professioni (art. 53, comma 1, Tuir). Restano, invece, assoggettate a Irap le persone fisiche esercenti arti e professioni in forma associata.

Commenti

I Correlati

L’Università degli studi di Palermo, l’Università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli e l’Università degli studi di Napoli Federico II sono tra gli atenei dove si è registrato il punteggio medio più alto. In coda alla classifica la Sardegna

I membri degli Enti del Terzo Settore che svolgono lavoro sociale contro l’aumento delle trasmissioni di HIV ed aiutare la popolazione che ne è colpita, chiedono al Parlamento l'approvazione in Aula della PdL, fermo alla Commissione AASS

Per incrociare le braccia occorre aver raggiunto 61 anni (in vari casi possono bastarne 59, come vedremo più avanti) e 35 anni di contributi entro il 31 dicembre 2023

Schillaci: "Spero che l'Italia diventi la prima nazione Ue ad avere uno screening per il cancro del polmone"

Ti potrebbero interessare

L’Università degli studi di Palermo, l’Università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli e l’Università degli studi di Napoli Federico II sono tra gli atenei dove si è registrato il punteggio medio più alto. In coda alla classifica la Sardegna

Cavaliere: i giovani Sifo rappresentano un’anima dinamica e propulsiva della nostra professione

Sono usciti sulla piattaforma Universitaly i risultati dei test di medicina svolti il 28 maggio scorso. Dal 19 giugno si saprà l'esito con nome e cognome

"Ci sono carenze di medici in organico che si ripercuotono anche in estate. Molti colleghi che lavorano come guardia medica turistica hanno un doppio ruolo, ovvero sono già medici di famiglia e non riescono a coprire i turni"